Persona che consulta i costi di un ETF. Immagine generata da DALL-E.

I costi di un ETF: cosa c'è da sapere

4 minuti
Ultimo aggiornamento il
29 marzo 2024

Gli ETF sono tra gli investimenti più economici che tu possa fare. Si distinguono dai fondi venduti dalla tua banca per le economie di scala e la mancanza di costi di gestione. Ma questo non significa che non ci siano costi. Li analizziamo in modo che tu possa valutare meglio a cosa fare attenzione quando scegli di investire in un ETF.

Costo di un ETF: il rapporto di spesa totale (TER)

Il costo più importante di un ETF è il suo rapporto di spesa totale, spesso abbreviato in TER. I gestori degli ETF applicano una commissione per la gestione dei loro fondi. Le spese totali di un fondo sono indicate dal suo rapporto di spesa totale. Questo include i costi di gestione, i costi amministrativi e i costi operativi. Il fondo esprime il TER come percentuale del patrimonio totale. Ad esempio, se un ETF gestisce 100 milioni di euro e i costi sono pari a un milione di euro, il TER è pari all'1%.

L'impatto del TER sul tuo rendimento

Il TER viene automaticamente detratto dal prezzo dell'ETF e quindi dal rendimento del fondo. Quando guardi il rendimento di un fondo, vedrai già il rendimento al netto delle spese. In ogni caso, il rapporto di spesa è fondamentale. È un dato fondamentale da considerare quando si sceglie tra diversi ETF. Infatti, anche piccole differenze nel TER possono avere un grande impatto nel tempo, grazie al potere dell'interesse composto. Risparmiare un euro di commissioni aumenta i rendimenti. I rendimenti più elevati si traducono in altri rendimenti per anni. Questa palla di neve di rendimenti più elevati è davvero impressionante nel lungo periodo.

Confronto tra un ETF con un TER dello 0,12% e un altro con un TER dello 0,50% (da Backtest)

Costo di un ETF rispetto a un fondo attivo

Confronta queste commissioni annuali con quelle del tuo fondo attivo o della tua assicurazione di investimento, se investi in questi fondi. Assicurati di sederti prima, perché le differenze sono spesso enormi. Gli ETF sono da 10 a 20 volte più economici dei fondi attivi della tua banca. Puoi trovare ETF a partire dallo 0,05% di costo annuo, mentre le banche a volte osano chiedere più del 2% su base annua per i fondi. Le commissioni sono più basse perché i fondi indicizzati sono molto economici da gestire. Seguire un indice è semplice. Si acquistano i titoli dell'indice e si aggiorna quando questo cambia. Non servono costosi analisti o altri specialisti.

Prendiamo in considerazione il fondo attivo KBC Equity Fund World (ISIN BE6213775529). È offerto dalla grande banca belga KBC. Il fondo costa l'1,72% all'anno e utilizza l'indice MSCI ACWI come benchmark. Se confrontiamo le performance passate del fondo con quelle di un ETF che segue l'MSCI ACWI, notiamo che ha ampiamente sottoperformato. Possiamo ipotizzare che il costo giochi un ruolo importante nella sottoperformance.

Confronto tra il fondo KBC Equity Fund World e un ETF MSCI ACWI (da Backtest)
I fondi dei portafogli Curvo sono stati scelti in modo da ridurre al minimo le spese correnti. Il costo medio dei portafogli varia dallo 0,17% per il portafoglio Protective allo 0,27% per il portafoglio Growth.

Dove trovare il TER di un ETF

justETF.com è la migliore risorsa che conosciamo per trovare informazioni sugli ETF. Mostra tutti i dati importanti delle migliaia di ETF disponibili in Europa. Di seguito riportiamo i dati relativi al popolare ETF IWDA, da cui si evince che il suo TER è pari allo 0,20%.

IWDA su justETF

Puoi trovare il TER anche nel Documento Chiave dell'Investitore (KID) di un ETF. Si tratta di un documento che i gestori dei fondi devono fornire.

Altri costi quando si investe in ETF

Oltre al TER, ci sono altri costi che devi considerare quando investi in un ETF:

  • Spese di intermediazione
  • Tasse
  • Spread denaro-lettera
  • Costo del pagamento per il flusso di ordini (PFOF)

Spese di intermediazione

L'acquisto di ETF avviene tramite un broker, un servizio che ti permette di accedere ai mercati finanziari. I broker applicano una commissione ogni volta che acquisti o vendi un ETF. Le commissioni variano notevolmente da un broker all'altro. Ad esempio, per acquistare 1.000 euro dell'ETF IWDA, la commissione varia da "gratis" a 14,95 euro.

Queste commissioni sono un motivo per cui non dovresti fare trading troppo frequentemente. Faranno la felicità del broker, ma non saranno positive per il rendimento dei tuoi investimenti.

Gli investitori belgi possono utilizzare il nostro calcolatore di commissioni di intermediazione per individuare il broker più conveniente per qualsiasi ETF.

Tasse

Anche le tasse sono un costo importante quando si investe in ETF. Nella maggior parte dei paesi, i diversi ETF sono tassati in modo diverso. Quindi, oltre al rapporto di spesa totale, questo aspetto gioca un ruolo importante nella scelta dell'ETF giusto per te.

Per il Belgio

Ogni volta che acquisti o vendi un ETF viene applicata una tassa sulle transazioni (nota come "beurstaks" o "taxe sur les opérations de bourse" o TOB). L'aliquota varia dallo 0,12% all'1,32% dell'importo della transazione.

Se hai investito in un ETF obbligazionario che si sta accumulando, al momento della vendita dovrai pagare la Reynders tax. Si tratta di un'imposta sulle plusvalenze. Infine, l'imposta sui dividendi del 30% si applica agli ETF a distribuzione.

Scopri tutte le tasse da pagare quando si investe in Belgio.

Per l'Italia

Se sei un investitore italiano, dovrai pagare un'imposta sulla plusvalenza del 26% quando vendi un ETF.

Spread denaro-lettera

Lo spread denaro-lettera è la differenza tra il prezzo più alto che gli acquirenti sono disposti a pagare (il bid) e il prezzo più basso che i venditori sono disposti ad accettare (il ask). Questo spread influenza il prezzo a cui è possibile acquistare o vendere un ETF. Uno spread più basso indica che l'ETF può essere negoziato facilmente senza un impatto significativo sul suo prezzo.

Se investi in fondi sufficientemente grandi, probabilmente non dovrai preoccuparti dello spread denaro-lettera. Una buona linea guida è quella di investire in ETF con più di 100 milioni di euro in gestione. Puoi trovare le dimensioni di un ETF su justETF.com.

Costo del pagamento per il flusso di ordini (PFOF)

Anche i broker che utilizzano il pagamento per il flusso degli ordini (PFOF) causeranno uno spread più elevato, in quanto indirizzeranno il tuo ordine alla parte che gli farà guadagnare di più, piuttosto che ottenere il prezzo migliore per te. Ecco perché questa pratica è stata vietata nell'Unione Europea.

Sommario

In breve, gli ETF sono molto convenienti e questo li rende il nostro tipo di investimento preferito. Il rapporto di spesa totale (TER) è il costo più importante. È un fattore da considerare quando si sceglie un ETF. Ma non sottovalutare anche l'impatto delle tasse. È probabile che alcuni ETF siano più efficienti dal punto di vista fiscale rispetto ad altri. Infine, il broker che scegli ha un grande impatto. Incide sulle commissioni extra che pagherai quando acquisti o vendi un ETF. Ricorda che ogni commissione ha un impatto negativo sul tuo rendimento.