Se stai pensando di investire per il tuo futuro, hai cercato le diverse opzioni e probabilmente stai valutando un investimento in ETF, questo è la guida adatta a te.

Ci sono molti problemi da risolvere:

  1. Le banche e le loro commissioni per ogni operazione
  2. Piani di investimento complessi in cui la banca sembra guadagnare più di te
  3. La complessa burocrazia italiana che rende difficile sapere come investire il denaro in modo efficiente

Dopo tutto, l'ultima cosa che vuoi è investire i tuoi risparmi e perdere tutti i tuoi soldi in commissioni inutili, tasse elevate o attività gestite male. In questa guida ti mostreremo come investire i tuoi soldi in Italia con gli ETF: come selezionare l'ETF giusto e come acquistarlo tramite un broker come Fineco. Se hai fretta, passa direttamente alla nostra guida su come selezionare gli ETF giusti per te.

Cosa sono gli ETF?

Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono fondi di investimento che investono in centinaia o addirittura migliaia di azioni, obbligazioni o altri tipi di investimenti. La diversificazione è uno dei vantaggi degli ETF rispetto alle singole azioni. Invece di investire in una o più aziende, si segue la performance di un intero indice.

L'indice più famoso è l'S&P 500, che contiene le 500 maggiori aziende americane. Grandi aziende come Apple, Google o Amazon sono rappresentate nell'indice S&P 500. Il principale indice italiano è l'indice FTSE MIB, che comprende le 40 maggiori società italiane.

Poiché la maggior parte degli ETF è progettata per seguire un indice di mercato, a volte vengono chiamati anche "trackers". Lo stile di investimento basato sugli indici è chiamato " index investing", noto anche come "passive investing" perché in genere si mantengono gli investimenti a lungo termine. Quando si investe passivamente, si sceglie di ignorare le variazioni di prezzo giornaliere sapendo che il mercato continuerà a crescere nel lungo periodo. I dati dimostrano che questa strategia offre il massimo rendimento nella maggior parte dei casi.

Perché gli ETF sono un buon investimento

Alcuni dei vantaggi offerti dagli investimenti in ETF:

  1. Sono i migliori nel lungo termine: l'investimento in ETF si sfrutta il rendimento composto, generando rendimenti sostanziali nel corso del tempo. E sono meglio dei fondi attivi venduti dalla tua banca!
  2. Diversificazione: con un unico fondo ottieni un'esposizione a migliaia di aziende. La diversificazione è la chiave per un buon investimento.
  3. Semplicità: una volta scelti i fondi giusti in cui investire, puoi sederti e guardare i tuoi investimenti crescere. Non c'è bisogno di perdere tempo ad analizzare i singoli titoli.
  4. Costi bassi: Gli ETF sono un modo economico di investire grazie alle economie di scala e alla mancanza di commissioni di gestione attiva.

Tuttavia, per poter accedere ai vantaggi degli ETF, devi selezionare quelli giusti per te, tenendo conto di fattori come la distribuzione dei dividendi e la tassazione. Vediamo come fare.

Come selezionare gli ETF giusti

Per sapere come selezionare l'investimento in ETF più adatto a te, devi considerare i seguenti criteri:

  1. Accumulazione vs Distribuzione
  2. Tassazione
  3. Asset Class
  4. Valuta
  5. Strategia di replica
Criteri Sommario
Accumulazione vs Distribuzione Gli investimenti in ETF ad accumulazione reinvestono direttamente i dividendi nel fondo, quindi il loro valore continua a crescere. Come suggerisce il nome, gli ETF a distribuzione distribuiscono i dividendi. Dovrai pagare una tassa per ogni dividendo che ricevi!
Tassazione In Italia viene applicata un'imposta standard del 26% sulle plusvalenze. L'imposta può essere pagata annualmente in sede di dichiarazione dei redditi (Regime Dichiarativo), al momento della vendita o del versamento dell'ETF (Regime Amministrativo) o l'ultimo giorno di ogni anno (Regime Gestito).
Tipologia di Asset Class Puoi trovare ETF di ogni tipo. Ad esempio, su obbligazioni, azioni e materie prime. I titoli di Stato italiani sono un asset a reddito fisso e sono tassati meno di altri asset, solo il 12,5%.
Valuta I broker ti fanno pagare per convertire gli investimenti nella tua valuta, quindi di solito è meglio investire in euro.
Strategia di replica Gli investimenti in ETF a replica sintetica sono solitamente più economici perché replicano i rendimenti di un indice stipulando un accordo con una terza parte invece di acquistare effettivamente le azioni. Questo li rende più rischiosi (e quindi da evitare!).

Analizziamo ora i singoli criteri.

Dividendi: Accumulazione vs Distribuzione

Un ETF ad accumulazione reinveste direttamente i dividendi nel fondo. Anche se non ricevi un pagamento in contanti, puoi comunque beneficiare dei dividendi. Il valore degli ETF ad accumulazione aumenta più rapidamente rispetto alle loro controparti a distribuzione grazie ai dividendi reinvestiti.

D'altra parte, i fondi a distribuzione funzionano in modo diverso. Le aziende condividono i loro profitti con gli azionisti attraverso la distribuzione di dividendi. Ad esempio, ogni trimestre una società come Microsoft distribuisce un dividendo a tutti coloro che possiedono azioni Microsoft. Il dividendo è distribuito per azione, quindi il dividendo totale è tanto più alto quante più azioni possiedi.

Un ETF che investe in centinaia di azioni riceve i relativi dividendi. E se possiedi quell'ETF, hai diritto alla tua parte di dividendi. Allo stesso modo, gli ETF obbligazionari ricevono gli interessi dalle obbligazioni sottostanti.

Un ETF a distribuzione ti pagherà i dividendi in contanti, di solito ogni trimestre. Questo può essere molto utile se cerchi un reddito regolare dai tuoi investimenti e scegli un ETF che investe in società con un rendimento da dividendo costante, ad esempio del 2%. Tuttavia, è probabile che la distribuzione dei dividendi comporti maggiori costi, soprattutto in Italia. Questo non solo per le commissioni, ma anche per la tassazione. Approfondiamo questo aspetto.

Tassazione

Quando inizi a investire dall'Italia, devi considerare le tasse. L'imposta standard che si applica al tuo rendimento è del 26%.

Quando acquisti degli ETF può essere difficile capire come pagare le tasse su questi strumenti. Esistono tre modi principali per dichiarare i tuoi investimenti:

  1. Regime Dichiarativo
  2. Regime Amministrato
  3. Regime Gestito
Chi lo fa? Quando?
Regime Dichiarativo Tu come investitore Annualmente, nella dichiarazione dei redditi
Regime Amministrativo Broker Alla vendita dell'ETF o allo stacco dei dividendi
Regime Gestito Intermediario autorizzato, ad esempio un commercialista. L'ultimo giorno di ogni anno

Le imposte vengono applicate sia agli investimenti in ETF ad accumulazione che a quelli a distribuzione. Per questo motivo, di solito per gli investitori italiani nella fase di risparmio è meglio optare per gli ETF ad accumulazione. Questo perché gli ETF a distribuzione rientrano nel Regime Amministrativo, il che significa che la ritenuta fiscale verrà pagata dal tuo broker ogni volta che riceverai un dividendo.

Con un ETF ad accumulazione, invece, dovrai pagare le tasse sul tuo reddito solo una volta: quando venderai l'ETF. In questo modo i tuoi investimenti sono efficienti dal punto di vista fiscale, poiché le tasse vengono pagate una sola volta al momento della vendita e sulle plusvalenze.

La tassazione può essere più bassa a seconda del tipo di asset in cui decidi di investire. Continuiamo.

Tipologia di Asset Class

L'asset class inclusa in un investimento in ETF è importante da considerare per quanto riguarda il tipo di rischio e di rendimento che rappresenta, oltre che per il livello di tassazione.

È possibile acquistare un ETF di tutto, ma ecco alcuni esempi comuni:

Asset Class Esempio
Azioni (titoli) Azioni di una società
Obbligazioni Obbligazioni societarie e governative
Materie prime L'oro la materia prima più conosciuta
Immobili Investire in REIT (società di investimento immobiliare)

Perché le azioni?

Le azioni sono il principale motore dei rendimenti. Nel corso dei decenni, le aziende di tutto il mondo hanno continuato a innovare e quindi a produrre solidi guadagni per i loro investitori. Negli ultimi 120 anni, le azioni globali hanno registrato un rendimento medio annuo del 5,2%, al netto dell'inflazione. Non c'è alcun segno che questa tendenza si fermi: la spinta a creare e innovare è una caratteristica innata degli esseri umani.

Cos'è allora un'obbligazione?

I governi emettono obbligazioni per prendere in prestito dagli investitori denaro da spendere per i servizi pubblici. Quindi un'obbligazione goverantiva  è un prestito al governo. I titoli di Stato tendono a mantenere il loro valore anche in caso di crisi. Il loro ruolo è quello di stabilizzare il tuo portafoglio e di proteggere il tuo patrimonio.

Investire in obbligazioni in Italia è fiscalmente vantaggioso. I titoli di Stato dei Paesi dell'Unione Europea hanno il vantaggio di essere tassati meno di altri tipi di attività, con un'aliquota del 12,5%, ovvero meno della metà dell'aliquota normale. Questa aliquota si applica anche ai Paesi "whitelisted", i cui sistemi fiscali sono conformi agli Stati dell'Unione Europea ma che non fanno parte dell'UE, come il Canada, gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Se vuoi saperne di più sull'asset allocation degli ETF, dai un'occhiata alla nostra guida su come costruire il tuo portafoglio ETF.

Valuta

Se acquisti un fondo che non è negoziato in euro (€), il broker che utilizzi probabilmente lo convertirà per te.

Poiché si tratta di una fonte di guadagno per i broker, spesso comporta un costo aggiuntivo. Per questo motivo, è meglio investire in fondi che operano in euro.

Strategia di replica

Alcuni ETF sono più economici grazie a una tecnica chiamata replica sintetica.

Questo avviene quando, invece di acquistare effettivamente le azioni dell'ETF delle società incluse nell'indice, il fornitore del fondo utilizza strumenti  di ingegneria finanziaria come i derivati per replicare i rendimenti dell'indice, stipulando un accordo con una terza parte (in genere una grande banca d'investimento).

Se ti sembra un po' rischioso, lo pensiamo anche noi. Il problema principale della replica sintetica è che introduce il rischio aggiuntivo che la controparte non sia in grado di onorare l'accordo di swap e di consegnarti i rendimenti.

E quando investiamo i risparmi di una vita, vogliamo limitare tutti i rischi evitabili. Investi invece in fondi che utilizzano la replica fisica come strategia, per evitare di essere esposti a terze parti e di introdurre rischi inutili nel tuo portafoglio.

Fai la tua ricerca con justETF

justETF.com è la migliore risorsa che conosciamo per confrontare gli ETF. Mostra la maggior parte delle informazioni che abbiamo citato in questo articolo per migliaia di ETF disponibili in Italia.

Come acquistare un ETF in Italia: una guida passo-passo

Quando decidi come investire in Italia e prendi in considerazione gli ETF, hai due strade da poter seguire:

  1. Utilizzare un broker
  2. Usare un'applicazione per gli investimenti

Prima di parlare delle loro differenze, parliamo dell'ETF che andremo ad acquistare.

VWCE come esempio

Per mostrarti come acquistare un ETF, utilizzeremo il famoso ETF VWCE.

VWCE è il simbolo del "Vanguard FTSE All-World Accumulation" (ISIN: IE00BK5BQT80), uno degli ETF più popolari tra gli italiani e che soddisfa tutti i criteri di cui sopra. È ad accumulazione, negozia in euro ed è replicato fisicamente.

VWCE segue l'indice FTSE All-World. Uno dei suoi principali vantaggi è l'ampia diversificazione: investe in oltre 4.000 società in più di 40 Paesi. Contiene aziende di medie e grandi dimensioni, provenienti da mercati "sviluppati" (Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Giappone...) e da mercati "emergenti" (Brasile, Cina, Cile...). Un investimento in VWCE significa investire in una grossa fetta dell'economia mondiale. Dal 2005 ha reso in media l'8,38% all'anno.

Opzione 1: investire in ETF tramite un broker

Gli ETF sono negoziati in borsa. Tra le borse valori più famose ci sono il New York Stock Exchange (NYSE), il Nasdaq e il London Stock Exchange (LSE). Tuttavia, per motivi fiscali e di costi, gli italiani dovrebbero investire attraverso una borsa valori italiana o europea. Per esempio, Borsa Italiana o Euronext.

Per comprare stumenti quotati in Borsa, devi passare attraverso un intermediario. Un'opzione è utilizzare la tua banca, ma di solito applicano commissioni molto elevate. Vediamo come funziona Fineco, che è sia una banca che un broker online.

Per acquistare e vendere ETF tramite Fineco, devi avere un conto corrente Fineco o un conto di investimento separato. Per configurarlo, devi fornire i seguenti dati:

  • Prova di residenza in Italia
  • Carta di Identità
  • Smartphone
Puoi registrarti per un conto Fineco attraverso il loro sito web

Una volta creato il tuo conto, effettua un deposito. Con Fineco non c'è un deposito minimo per iniziare a fare trading sugli ETF. Vai nell'area "Mercati e Trading", dove troverai gli investimenti in ETF. Seleziona quello che vuoi acquistare dall'ETF Centre o dalla Ricerca ETF.

Ad esempio, se clicchi sull'ETF VWCE e fai clic su "Ordina" ("Order"), potrai selezionare la quantità che desideri acquistare:

Puoi scegliere l'importo che desideri acquistare e, una volta pronto, clicca su "Ordina".

Devi anche scegliere se investire manualmente o se utilizzare il Piano Replay per investire automaticamente. Una caratteristica interessante di Fineco è che ti permette di investire automaticamente. Il Replay Plan ti permette di impostare acquisti ricorrenti di investimenti in ETF di tua scelta.

Tutto questo sembra abbastanza semplice, ma quanto costerà?

Costi di utilizzo di Fineco

Se hai un conto di trading con Fineco, pagherai lo 0,19% del valore dell'ordine per ogni acquisto e vendita. La commissione minima è di 2,95€ e la commissione massima per operazione è di 19€.

Fineco, come già detto, consente un Piano di Replay. Il costo dipende dal numero di ETF acquistati. Il costo parte da 2,95€ al mese per l'acquisto di un ETF, ma può arrivare a 19,85€ per 12 ETF. A seconda di quanto intendi investire, il costo potrebbe essere particolarmente elevato, dato che stai essenzialmente pagando un abbonamento. Ma se stai leggendo questo articolo e hai meno di 30 anni, sono disponibili molti sconti e puoi aprire il conto gratuitamente.

Tuttavia, i prezzi di Fineco possono essere diversi a seconda che tu abbia un conto standard o di trading. Fineco ti spinge a fare più operazioni possibili perché più operazioni fai in un mese, più le commisioni sulla singola transazione si riducono.

Fineco ha una selezione di ETF a zero commissioni

Un vantaggio dell'utilizzo di Fineco è che, analogamente alla selezione principale di DEGIRO, dispone di una selezione di 30 ETF "gratuiti" da acquistare. Fineco riesce ad offrire questa promozione perché riceve una commissione dall'emittente dell'ETF. Purtroppo VWCE o altri fondi Vanguard non sono presenti, ma ecco una selezione di cinque fondi interessanti da tenere d'occhio:

ETF ISIN Distribuzione dei dividendi
iShares Core MSCI World IE00B4L5Y983 Accumulo
iShares S&P 500 EUR Hedged IE00B3ZW0K18 Accumulo
Lyxor Nasdaq-100 LU1829221024 Accumulo
iShares FTSE MIB IE00B53L4X51 Accumulo
Lyxor Euro Government Bond 7-10 anni LU1287023185 Distribuzione

Gli altri costi di investire attraverso un broker

Oltre alla commissione di transazione, dovrai pagare anche il total expensive ratio (TER) al fornitore del fondo. I fornitori di fondi applicano questa commissione per la gestione dei loro fondi. Ad esempio, VWCE costa lo 0,22% all'anno sul totale investito. Il TER viene detratto automaticamente dalla performance del fondo. Puoi trovare il TER cercando nel "Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori" (KIID), poiché molti broker non riportano apertamente la commissione. Anche il sito web justETF.com mostra il TER di ogni ETF.

Non puoi acquistare azioni frazionate utilizzando Fineco

Le azioni frazionate sono quello che sembrano: ti permettono di acquistare una frazione o una parte di un'azione in base al tuo budget, invece di poter acquistare solo azioni intere. Ad esempio, se hai 125€ da investire ma ogni azione costa solo 50€, avrai 2,5 azioni.

Le azioni frazionate ti permettono di acquistare ciò che puoi permetterti e di costruire un portafoglio che altrimenti sarebbe inaccessibile. Uno dei vantaggi dell'investimento in ETF è che ti permette di diversificare il tuo portafoglio. L'acquisto di più ETF con azioni frazionate può rendere ancora più accessibile un portafoglio diversificato.

Purtroppo non è possibile acquistare azioni frazionate con Fineco.

Opzione 2: investire in ETF tramite un'app di investimento

Un'opzione più semplice è quella di investire passivamente i tuoi risparmi utilizzando un prodotto di investimento come Curvo.

Invece di passare ore a cercare su internet informazioni dettagliate su come investire o di consegnare una parte del tuo investimento a un broker, Curvo mette il potere nelle tue mani.

Attraverso Curvo puoi:

  • Investi in un portafoglio su misura per te: sulla base di un questionario, viene selezionato il giusto mix di fondi che corrisponde ai tuoi obiettivi e alla tua propensione al rischio. Gli investimenti sono gestiti da NNEK, una società di investimento olandese sotto la supervisione dell'autorità di regolamentazione olandese (AFM).
  • Imposta un piano di risparmio: metti il pilota automatico ai tuoi risparmi. Scegli un importo che verrà investito automaticamente ogni mese. Puoi partire da 50€!
  • Tutto il tuo denaro viene investito: a differenza della maggior parte dei broker, i tuoi investimenti con NNEK, attraverso l'applicazione Curvo, supportano le azioni frazionate. Questo significa che tutto il tuo denaro viene utilizzato. Non ci saranno mai soldi fermi sul tuo conto senza fare nulla.
  • Nessuna commissione di ingresso o di uscita: non ci sono commissioni di transazione, di ingresso o di prelievo.

Scopri di più sul confronto con l'utilizzo di un broker. Al momento abbiamo sede fuori dall'Italia, il che significa che dovrai occuparti tu stesso delle tasse in base al Regime Dichiarativo.

Curvo è in arrivo in Italia 🇮🇹

Presto Curvo arriverà anche in Italia, offrendo agli italiani un controllo ancora maggiore sul proprio portafoglio di investimenti.

Ciò significa che se:

  • sei preoccupato di commettere errori negli investimenti
  • non vuoi perdere tempo nella scelta di un broker
  • non vuoi perdere tempo a fare le transazioni
  • non vuoi pensare ad una strategia di ribilanciamento e metterla in atto
  • vuoi delle azioni frazionate
  • vuoi la tranquillità di sapere che i tuoi obiettivi di investimento sono rispettati

Curvo arriverà presto in Italia. Per ora, scarica la nostra app e lascia la tua email per essere avvisato al momento del lancio.

Sommario

In questo articolo ti abbiamo illustrato:

  • Cosa sono gli investimenti in ETF
  • Perché sono un buon investimento per il futuro
  • Cosa considerare quando si comprano gli ETF
  • Come investire in ETF in Italia

Sappiamo che scegliere l'investimento giusto è una decisione difficile. Si tratta dei risparmi di una vita, forse anche della tua pensione, e non vuoi vederli intaccati da commissioni inutili o da decisioni di investimento sbagliate.

Curvo può aiutarti. Eliminando le difficoltà di investire in ETF e mantenendo il potere nelle tue mani, possiamo aiutarti a prendere una decisione informata sull'investimento in ETF.

Domande che potresti avere

Quali sono i migliori ETF in cui investire?

In base ai nostri criteri di selezione di un ETF, ci sono alcuni ETF che riteniamo siano una buona scelta per la maggior parte degli investitori:

  • VWCE: segue l'indice FTSE All-World
  • IWDA: segue l'indice MSCI World
  • EMIM: traccia l'indice MSCI Emerging Markets
  • SXR8: segue l'indice S&P 500
  • DBZB: ETF obbligazionario che segue l'indice FTSE World Government Bond - Developed Markets (EUR Hedged)
  • VUSA: segue l'indice S&P 500

Quali sono i principali tipi di ETF?

Poiché gli ETF sono titoli di investimento in pool, è possibile che diversi di asset class siano rappresentati da investimenti in ETF. Ad esempio, gli investimenti immobiliari comprendono azioni di società che possiedono immobili, come gli hotel.

Quali sono i rischi di un ETF?

Poiché gli ETF sono, per loro natura, diversificati, comportano meno rischi rispetto alla compravendita di azioni. Tuttavia, presentano alcuni rischi potenziali:

  1. Rischio di mercato. Poiché sono legati al mercato azionario, se il mercato crolla, il valore del tuo investimento diminuisce.
  2. Rischio fiscale. L'aliquota fiscale sulle plusvalenze in Italia è del 26% ; se scegli un ETF a distribuzione, potresti perdere gran parte del tuo margine.
  3. Fallimento della controparte. Quando investi in ETF a replica sintetica, corri il rischio che la controparte responsabile del tuo investimento fallisca.

Quanto investire in ETF?

Quanto vale la pena investire in ETF dipende da te, dal tuo budget e dalle tue aspirazioni.

Supponiamo che tu sia un potenziale investitore di 29 anni e che intenda pagarti 2.500€ al mese quando andrai in pensione. Ciò significa che dovrai risparmiare circa 150.000€ se sottrai la pensione statale.

La regola generale è che dovresti risparmiare o investire circa il 20% dei tuoi guadagni. Tuttavia, molte persone faticano a risparmiare il 20% del loro stipendio mensile. Investire in ETF può aiutarti a recuperare i risparmi per la pensione e a raggiungere il tuo obiettivo in tempo o addirittura prima.

Ad esempio, se oggi metti da parte 500€ e li investi in un fondo con un rendimento annuo del 6%, all'età di 65 anni saranno cresciuti fino a 4.073€.

Nel breve termine, pianifica la quantità di investimenti in ETF utilizzando il nostro strumento di backtesting.

Quali sono le regole dell'investimento in ETF in Italia?

In generale, gli investimenti in ETF sono tassati al 26% in Italia al momento del pagamento dei dividendi o della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, ci sono delle eccezioni per i titoli di stato dei paesi dell'UE e dei paesi whitelisted. Leggi la nostra guida sulle tasse italiane per saperne di più.

Qual è la differenza tra un fondo indicizzato e un ETF?

Un fondo indicizzato e un ETF sono entrambi tipi di strumenti di investimento progettati per seguire la performance di uno specifico indice di mercato. Ma si differenziano per la struttura e le modalità di negoziazione.

Un fondo indicizzato è un tipo di fondo comune che raccoglie il denaro degli investitori per acquistare un paniere diversificato di attività che imitano la composizione dell'indice sottostante. In genere viene acquistato e venduto alla fine della giornata di negoziazione al valore patrimoniale netto (NAV).

D'altra parte, gli ETF negoziano come le azioni in borsa, consentendo agli investitori di acquistare e vendere azioni durante la giornata di negoziazione ai prezzi di mercato. Questa flessibilità e liquidità nel trading infragiornaliero è una differenza fondamentale tra gli ETF e i fondi indicizzati.